Per comprendere i valori di Spazio clinico Frua19,  è necessario prima comprendere entro quale contesto sociale è nata l’idea di questo progetto.

Dopo l’epidemia globale, c’è stata un notevole aumento nella richiesta di servizi di salute mentale. Tuttavia, se da un lato le strutture pubbliche associate agli ospedali offrono cure a prezzi accessibili, dall’altro le liste di attesa si sono notevolmente allungate. D’altra parte, i professionisti privati sono in grado di rispondere rapidamente alle richieste di aiuto, ma le loro tariffe risultano spesso proibitive per la maggioranza della popolazione.

La risposta delle piattaforme online

In risposta a questa situazione, sono emerse rapidamente piattaforme di psicoterapia online, le quali permettono di ridurre i costi e abbreviare i tempi di attesa. Purtroppo però, anche questi nuovi modelli di business presentano alcune zone d’ombra.

Analogamente all’industria del food delivery, le piattaforme online che lavorano nell’ambito del benessere mentale agiscono come intermediari tra chi cerca aiuto psicologico e chi lo offre, facilitando l’accesso a un supporto immediato. Ne assoggettano però l’accesso e la fruizione da parte del paziente al proprio business plan.

Dopo la compilazione di un questionario, il paziente o l’utente viene rapidamente assegnato a un terapeuta attraverso un algoritmo, il quale li invita a fissare un appuntamento mediante un messaggio predefinito.

Dottoressa Giulia Maffioli, presidente dell’Associazione nazionale psicologi e psicoterapeuti a tal proposito afferma – ”La piattaforma fornisce al paziente la soluzione immediata. Non guarda però alla relazione: difficoltà, disagi, emozioni del paziente non verbalizzate, tutte informazioni che si ottengono attraverso un primo contatto dal vivo (…) Le piattaforme commercializzano il processo, rendendo il paziente un acquirente.”

In merito alla crescente commercializzazione delle piattaforme di terapia online e alla possibile mercificazione della professione, il presidente del Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi Lazzari parla di “pericolo serio, che si traduce in minore qualità della prestazione e quindi in un danno per il cittadino”.

Quali sono i valori di Spazio clinico Frua19?

Spazio clinico Frua19 nasce proprio durante il periodo della pandemia e ha come mission quella di colmare le problematiche insite e nei tre sistemi sopra descritti: quello dei servizi di sanità pubblica, gli studi privati e le piattaforme online.

Quali sono, dunque, i valori di Spazio clinico Frua19?

Prezzi accessibili

Noi di Spazio clinico Frua19 crediamo fortemente che la psicoterapia non debba essere un lusso per pochi ma una cura con prezzi accessibili a tutti. È per questo che pur essendo uno studio privato vengono applicate tariffe calmierate, valutabili di caso in caso a seconda delle esigenze di ciascuno.

Accogliere la domanda d’aiuto il prima possibile

Crediamo, inoltre, nella tempestività della cura e nel valore di accogliere la domanda d’aiuto il prima possibile. Per assicurarci di rispondere prontamente a chi ci chiede una mano, garantiamo di rispondere alle richieste entro una giornata lavorativa e ci impegniamo a fissare un primo colloquio entro una decina di giorni al massimo.

Non usiamo alcun algoritmo

Le richieste vengono valutate personalmente da noi terapeute, senza un algoritmo o altre persone come intermediari, e le accogliamo dopo un’accurata analisi sulla base della problematica del paziente, delle nostre competenze e disponibilità di ciascuna.

Incontri principalmente dal vivo

La psicoterapia è una relazione che cura, un incontro significativo e per questo siamo convinte che nulla possa sostituire l’incontro dal vivo, nella stanza di psicoterapia così come nel mondo là fuori. Le relazioni esclusivamente online, seppur utilissime in alcuni casi in cui difficilmente il paziente avrebbe accesso alle cure (per esempio, un trasferimento, in casi di patologia psicologica o fisica che costringe in casa, abitare in un piccolo centro abitato lontano da servizi per il benessere psicologico, ecc.) hanno come rischio il lento disinvestimento emotivo e cognitivo da parte del paziente. Investire meno nel rapporto terapeutico è, naturalmente, preludio di un percorso psicologico di scarso successo. Venire fisicamente in terapia può essere faticoso, richiede tempo, organizzazione e significa davvero mettere in pausa la propria routine giornaliera per immergersi in un mondo, quello interno, che necessita profonda cura e comprensione.

Insomma, niente di nuovo: ricordate la storia dei tre porcellini? Per fare le cose fatte bene, per costruire una casa solida, che non crolla al primo soffio di vento, una casa capace di proteggerci e in cui riposarci, è necessario un poco di impegno. Ma niente panico… non siete da soli, un terapeuta capace è in grado di aiutarvi, mattoncino dopo mattoncino, affinché si possa costruire assieme la possibilità di stare meglio.

Se hai bisogno di un aiuto fai qui la tua domanda. Prenditi cura della tua salute mentale.